Bio-eco-blablabla-home made???

nuova sfida: non comprare più prodotti industriali chimici ma realizzarli tutti in casa
in un modo di consumo consapevole. Sfruttare in modo giusto i poteri della terra.
Usare al minimo contenitori, riciclarli, fare crescere parte degli ingredienti, documentarsi, inventare, ...
Divertirsi, creare, comporre, textures, colori, odori, forme, sinergie... piccolo chimico, alchimista, cuoco, strega...
infinità di materia, combinazioni e ricette... natura, purezza, originalità...
Global warming, global warning!

Sosteniamo la candidatura UNESCO dell'Isola della Réunion


Nella cornice della sua politica in favore della preservazione e della valorizzazione del patrimonio, il Consiglio Generale dell'isola della La Riunione ha proposto la candidatura dei suoi " Picchi, Circhi e Bastioni"  al Patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Questo label, di portata internazionale, mira a distinguere i siti naturali o culturali che, perché hanno un valore universale ed eccezionale, appartengono al patrimonio dell'umanità tutta intera.

Come esempi, il santuario storico del Machu Picchu in Perù, il Grande Canyon degli Stati Uniti, la Grande barriera dell'Australia, l'isola di Pasqua alla larghezza del Cile, i vulcani della Hawaii, la Grande Muraglia della Cina, il Cupo a Maurice e le foreste dell'Atsinanana in Madagascar, o più vicino a noi La valle dei templi ad Agrigento sono iscritti al Patrimonio mondiale dell'Unesco.

La candidatura diell'isola della Riunione è solida e ha superato con successo le numerose tappe della procedura di classifica. La Francia ha scelto, al 1 febbraio 2010, tra le 4 candidature in lizza, le Causses-Cevenne, l'opera internazionale di Le Corbusier, la Città episcopale di Albi ed i Picchi, Circhi e Bastioni della Riunione, i 2 dossiers che la rappresentano e che saranno studiati dal Comitato del Patrimonio mondiale dell'UNESCO a Brasilia in luglio 2010 e La Riunione ne fa parte!

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