Bio-eco-blablabla-home made???

nuova sfida: non comprare più prodotti industriali chimici ma realizzarli tutti in casa
in un modo di consumo consapevole. Sfruttare in modo giusto i poteri della terra.
Usare al minimo contenitori, riciclarli, fare crescere parte degli ingredienti, documentarsi, inventare, ...
Divertirsi, creare, comporre, textures, colori, odori, forme, sinergie... piccolo chimico, alchimista, cuoco, strega...
infinità di materia, combinazioni e ricette... natura, purezza, originalità...
Global warming, global warning!

Focus sul buon utilizzo delle piante

Far da sé i suoi rimedi naturali non è necessario nei paesi
industrializzati come il nostro, 
ma è l'unico totalmente naturale e efficace che io conosca.  
Ci si può curare anche "naturalmente"  procurandosi
delle preparazioni preconfezionate 
nei negozi naturali & erboristerie.

È ancora più conveniente  prepararle in "Home Made",
e ciò evita anche di consumare  
medicinali di sintesi agli effetti troppo potenti o inadatti. 
Al contrario, è spesso l'unico modo di tentare di guarire
in molti paesi dove i servizi medici sono disorganizzati
 ed i medicinali di sintesi inaccessibili...

Vi incito a realizzare un max di preparazioni home made!
Preparazione delle Piante 

Ci sono certi principi di base nella raccolta e nella conservazione delle piante medicinali a rispettare per preservarle. 
Nei paesi a stagioni molto contrastate, secche o fredde, si deve utilizzare le piante medicinali durante il loro sboccio, ma anche provare a conservarle per potere servirsi eventualmente tardi più durante la brutta stagione.

Il raccolto delle Piante 

Tradizionalmente, ed in modo preferenziale, le piante medicinali sono raccolte nel loro habitat naturale ma, sempre più ed in molte regioni, rimane difficile :
  • aumento permanente delle zone agricole "trattate" dai pesticidi, inclusi pascoli, siepi e maggesi.
  • scomparsa inquietante delle piante medicinali allo stato selvaggio, sfruttate all'eccesso (per rispondere alla domanda crescente al livello mondiale dell'industria)  
  • fragilizzate dalle modifiche dell'ambiente naturale (inquinamento, agricoltura industriale, ...)
Molte piante medicinali ricercate sono ora coltivate in modo biologico, ma anche intensivamente utilizzando concimi e pesticidi..

Quando raccolgliere le piante?

  • piante intere: periodo della fioritura
  • foglie: dopo sviluppo completo e se possibile prima della fioritura 
  • fiori ed i rami fioriti: subito prima dello sboccio totale dei fiori
  • radici delle piante annue:  alla fine del periodo vegetativo 
  • radici delle piante biennali:  alla fine del riposo vegetativo del primo anno e prima della ripresa del secondo anno
  • radici delle piante perenni:  durante il loro secondo o terzo anno, prima che diventano troppo duro e fibrose (lignificazione)
  • frutti e semi:  a maturità o molto leggermente prima quando si intende seccare i frutti
  • scorze d'albero:  in inverno o all'inizio della primavera (o durante la stagione secca)
  • scorze d'arboscello:  dopo la stagione calda o fine stagione umida. 
Se la pianta non è destinata ad essere utilizzata nelle 24-48 ore (conservazione in frigo o "piedi" nell'acqua), bisogna procedere alla sua essiccazione: 
  • all'ombra in un spazio non confinato e dunque arieggiato:  solaio, forno solare, setaccio ombreggiato, ...
  •  in forno (caldo dolce) nelle regioni al forte grado igrometrico è costante, per le grosse radici carnose, dopo che siano state sminuzzate in rondelle o pezzi.
Una volta buona disidratate, le piante si conservano intere, in frammenti o in polvere, nei recipienti stagni all'aria ed all'acqua durante 6 a 12 mesi.

X saperne di + consiglio questa presentazione ppt interessantissima sulle piante officinali


fonte : Phytomania

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